Se una coppia ha originariamente stipulato un mutuo, e poi si separa, uno dei due coniugi può avvalersi pienamente della detrazione fiscale degli interessi passivi se ha acquisito la proprietà dell’immobile, e se si è anche accollato il finanziamento ipotecario, ovverosia se paga le rate mensili del piano di ammortamento. A chiarirlo con una Circolare nei giorni scorsi è stata l’Agenzia delle Entrate nel precisare altresì come nel caso in questione la detrazione degli interessi sia pienamente ammessa anche nel caso in cui in banca ancora il mutuo risulti essere cointestato. Per il Fisco infatti va bene che ci sia quantomeno una scrittura privata autenticata, oppure un atto pubblico che attesti che uno dei coniugi separati è proprietario dell’immobile e contestualmente si è accollato il pagamento delle rate del mutuo.