Risale ormai a più di un mese fa l’inizio dell’aggiornamento contributivo da parte dell’Inail in merito a quest’anno, una operazione che si è conclusa da pochissimi giorni. Il riferimento è andato, nello specifico, ai limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera, dati fondamentali per poter calcolare nel dettaglio i premi contro gli infortuni sul lavoro e le malattie. Anzitutto, bisogna specificare che questa rivalutazione è stata pari all’1,6%: un’apposita circolare dell’istituto ha poi provveduto a stilare l’elenco di quelli che sono i nuovi imponibili, ognuno caratterizzato da una diversa tipologia di lavoratore. Un importante provvedimento è stato quello di escludere da questo adeguamento le retribuzioni degli operai agricoli e le erogazioni speciali per i trattamenti integrativi di prestazioni previdenziali. In alcuni casi, poi, sono espressamente previsti dei premi speciali in sostituzione del tasso di premio. Un ultimo cenno lo meritano gli insegnanti scolastici, per i quali vale un periodo assicurativo compreso tra il 1° novembre e il 31 ottobre dell’anno successivo.