La sigla Xbrl identifica l’eXstensible Business Reporting Language, un linguaggio per la comunicazione elettronica di informazioni finanziarie. Questo stesso linguaggio è diventato obbligatorio nel 2009 e si riferisce direttamente al deposito dei bilanci di esercizio e di quelli consolidati delle società, escludendo comunque quelle quotate; la versione relativa a quest’anno, poi, è stata pensata per evitare una presentazione nello statico formato Pdf, mettendo a disposizione una codifica rinnovata e aggiornata. Gli errori commessi negli anni precedenti sono stati davvero minimi, ma in molti casi si è anche registrato il fenomeno del cosiddetto “doppio deposito”. Le novità del 2011 sono di tutta evidenza: tra di esse possiamo elencare il meccanismo di flessibilità per l’indicazione delle altre riserve, l’adeguamento della scheda anagrafica delle società (si dovrebbe avere una migliore risposta alle disposizioni del codice civile) e la migliore traduzione in forma automatica delle voci di bilancio in inglese e in tedesco.
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