Il canone della Rai torna nuovamente protagonista delle principali scadenze fiscali del nostro paese: i contribuenti che sono titolari di un abbonamento alla radio o alla televisione (nello specifico, è determinante il possesso di un apparecchio per la ricezione) avranno tempo fino al prossimo 2 maggio per far fronte al versamento di una parte del canone dovuto ogni anno. Più precisamente, il pagamento in questione è quello della seconda rata dell’imposta, una somma che ammonta a 29,36 euro e che ricomprende il trimestre appena concluso (da gennaio a marzo scorsi). Come bisogna provvedere dunque? L’operazione è davvero molto semplice, visto che è sufficiente utilizzare l’apposito bollettino di conto corrente postale che è disponibile presso le agenzie delle poste o le tabaccherie specificamente autorizzate; in tal caso, il documento va intestato nei confronti dell’Urar di Torino, la sigla che identifica l’Ufficio Registro Abbonati Radio e televisione.
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