È una novità piuttosto recente quella degli sconti per i contributi pensionistici in relazione ai cosiddetti “lavori usuranti”: tutti i soggetti che avranno svolto questo tipo di attività, infatti, godranno di un taglio di tre anni sull’età per il pensionamento e la quota di anzianità, un assegno nuovo di zecca che diventerà una realtà concreta nel 2013, anche se le richieste di contribuzione rimarranno sempre le stesse. Chiunque abbia maturato i propri requisiti entro la data del 31 dicembre, avrà tempo fino al 30 settembre per la relativa presentazione. Tutto è contenuto in un apposito decreto approvato dal Consiglio dei Ministri: il riferimento in questione va ai lavori in spazi angusti, cave, casseformi e quant’altro si avvicina a queste definizioni, anche se la definizione di “lavoro notturno” ha avuto nel corso di questi ultimi anni molti revisioni. Il lavoro usurante, infine, deve essere svolto per un periodo di almeno sette anni, così da ricomprendere la maturazione dei requisiti.
Vorrei sapere perche le categorie dei lavori usuranti sono vaghi i carpentieri i muratori i lavori edili in genere non sono mansionati da nessuna parte, pare che noi non contiamo come lavoro usurante eppure il lavoro di cantiere è molto faticoso oltre a essere sempre al freddo al vento e al sole per 8 ,9 ore al giorno e ve lo assicuro non è per niente piacevole anzi le insolazioni e i dolori alle ossa li abbiamo un po tutti ,io sono carpentiere da 40 anni ho 56 anni e sono distrutto dal cantiere mi volete spiegare per quale motivo devo ancora lavorare altri 7 anni ,nel cantiere alla mia età non ti vogliono volentieri perche sei a rischio infortunio ,in poche parole sei (vecchio) con tanta esperienza, e non conta tantissimoche tu sia bravo ma conta quanto produci.Desidero risposta urgente grazie