Società capitalistiche, cooperative, srl e banche popolari: sono questi i soggetti che devono prestare la massima attenzione alla scadenza fiscale del 18 aprile 2011. Di cosa si tratta? Questi ultimi undici giorni sono utili per provvedere al pagamento delle ritenute sui dividendi che sono stati corrisposti nei precedenti tre mesi: in pratica, il riferimento va ai dividendi di azioni straniere corrisposti a privati, ai fondi immobiliari e a quei contribuenti che beneficiano dell’esenzione tributaria dell’Ires (Imposta sul Reddito delle Società), solo per citare tre esempi. I sostituti d’imposta che sono coinvolti in tal senso, quindi, devono sfruttare il modello F24 in formato telematico e i due codici tributo che sono stati messi a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria, vale a dire 1035 (ritenute a titolo di acconto) e 1036 (sede legale estera). Tra l’altro, bisogna ricordare che il mancato rispetto del termine in questione comporta delle sanzioni piuttosto pesanti: il mancato o l’insufficiente pagamento causa una sanzione pari al 30% di quanto non versato, mentre l’inadempimento relativo alle ritenute viene sanato con una sanzione del 20% dell’importo.
2 thoughts on “Ritenute su dividendi: la scadenza è fissata al 18 aprile”