Il 15 aprile 2011 rappresenta una scadenza fiscale molto importante per quei contribuenti che non sono in regola con i pagamenti di imposte e ritenute: l’elenco in questione comprende anche coloro che hanno posto in essere tali adempimenti in maniera insufficiente entro la data dello scorso 16 marzo. Dunque, l’Agenzia delle Entrate offre l’opportunità di sanare la situazione tramite un versamento unitario, al quale devono poi essere aggiunti gli interessi e la relativa sanzione. Il modello da utilizzare è l’F24 telematico per quel che concerne i titolari di partita Iva, ma può sempre essere sfruttato anche l’F24 classico presso banche ed agenzie postali nell’ipotesi di assenza della stessa. La nostra amministrazione finanziaria ha messo a disposizione ben tredici codici tributo per la corretta compilazione del modello: all’Irpef sono dedicati ben sei codici, i quali ricomprendono le sanzioni pecuniarie per imposta e addizionale (8901, 8902 e 8926), gli interessi sul ravvedimento (1989, 1998 e 1994), mentre per il resto viene contemplata l’Iva (8904 e 1991), l’Irap (8907 e 1993) l’Ires (8918 e 1990) e i sostituti d’imposta (8906).