Le società di gestione del risparmio devono segnare con un bel cerchio rosso la data del 30 aprile 2011 sul loro calendario fiscale: si tratta, infatti, dell’ultimo termine utile fissato dall’Agenzia delle Entrate per inviare attraverso la modalità elettronica la segnalazione di casi specifici relativi agli investimenti finanziari. Più precisamente, la segnalazione deve mettere in evidenza i casi in cui chi ha partecipato al fondo ha poi omesso, anche parzialmente, la comunicazione relativa all’imposta patrimoniale. L’invio di questi file deve quindi essere corredato dai nominativi di possessori di quote di fondi immobiliari chiusi, non quotati e con un patrimonio che non va al di sotto dei quattrocento milioni di euro. La scadenza in questione viene scelta in quanto siamo ormai nell’anno successivo a quello di riferimento; l’imposta patrimoniale rappresenta quel tributo che va a colpire il patrimonio di un individuo, intendendo con questo nome il valore attuale della somma dei redditi attesi (il ricorso ad essa subentra nelle ipotesi di incentivi all’investimento, quando le attività sono più redditizie, ma anche più rischiose).