Quando si parla di “black list” ci si riferisce a una serie di stati, giurisdizioni e territori che presentano un regime tributario agevolato: il Decreto del Ministro delle Finanze del 4 maggio 1999 individua proprio queste specifiche nazioni (tra le tante possiamo citare, ad esempio, le Bahamas, la Repubblica di San Marino e la Svizzera), in cui molto spesso gli operatori economici sono soliti fissare la loro residenza, i cosiddetti “paradisi fiscali”. Tutti i contribuenti che sono anche soggetti passivi Iva e che pongono in essere delle operazioni nei confronti di tali operatori devono guardare alla data del 31 marzo 2011 come una scadenza fiscale fondamentale: entro e non oltre i prossimi sette giorni, infatti, occorre inviare attraverso la modalità telematica la comunicazione mensile dei dati concernenti queste attività, in particolare quelle svolte nel mese di febbraio. L’invio in questione segue una procedura molto semplice, è sufficiente compilare adeguatamente la comunicazione integrativa e rispettare il termine fissato dall’Agenzia delle Entrate per non incorrere nell’applicazione delle sanzioni.
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