Il 15 aprile 2011 può sembrare una data piuttosto lontana, ma in realtà occorre prepararsi per tempo se si vuole adempiere correttamente a questa scadenza fiscale: si tratta di un termine a cui devono prestare la massima attenzione gli enti pubblici e le amministrazioni statali, soggetti che hanno l’obbligo di pagare le ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente. Il versamento, inoltre, riguarda anche i redditi di lavoro autonomo, più precisamente quelli che sono stati percepiti a marzo. Questa categoria di contribuenti può utilizzare il modello F24EP telematico, appositamente pensato per loro: le voci del documento sono dedicate all’Inps, all’Inail e all’Inpdap, con estremi identificativi e importi a debito versati a rappresentare le principali compilazioni. I codici tributo da sfruttare sono davvero molti, ma si possono suddividere in questo modo: i codici 100E e 104E identificano le ritenute sul lavoro dipendente e su quello autonomo, il codice 380E è relativo all’Irap, mentre i codici 381E e 384E indicano l’addizionale regionale e comunale dell’Irpef che viene trattenuta dai sostituti d’imposta.