Il sedicesimo giorno di ogni mese è la scadenza fiscale di riferimento per quei contribuenti che svolgono un’attività di intrattenimento: questi soggetti hanno infatti tempo fino alla giornata odierna per pagare la relativa imposta, la quale andrà a specificare quanto effettuato nel mese di febbraio da questo punto di vista.

L’adempimento tributario è molto semplice, è sufficiente compilare il modello F24 telematico e indicare un apposito codice tributo, per la precisione il numero 6728. Che cosa si intende per imposta di intrattenimento?

Questa tassa è stata introdotta dal Decreto legislativo 60 del 1999, il quale ha specificato qual è l’esatto regime che vige per spettacoli, intrattenimenti e giochi: le attività del settore rientrano a pieno titolo nell’imponibilità dell’Iva, da applicare in maniera ordinaria o forfettaria. C’è infine da sottolineare come gli spettacoli teatrali e di burattini, oltre alle attività circensi, beneficiano di un’aliquota ridotta fino al 10%, mentre dal novero complessivo dell’imposta bisogna escludere i concerti vocali e quelli strumentali.