Per condurre sempre più efficacemente la lotta alla evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’Equitalia per la prima volta, hanno deciso di operare di comune accordo.
E’ quanto è stato stabilito nell’incontro tenutosi a Roma il 21.04.2010 tra i maggiori esponenti a livello nazionale dei due Enti impositori e dell’Equitalia, al quale hanno partecipato anche i direttori regionali.
In sostanza, l’obiettivo è quello di incrementare gli strumenti di controllo a disposizione della Agenzia delle Entrate e dell’INPS a livello locale, affinchè questi Enti possano agire, in prima battuta, prevenendo l’intervento dell’Agente della riscossione, verificando se si tratta di situazioni – sia pure gravi – di ritardi, mancanze, errori da parte del contribuente che possono essere comunque sanate anche se sanzionate, oppure si è di fronte a fenomeni di evasione vera e propria.
Per il 2010 l’obiettivo è quello di recuperare – andando a riscuotere imposte, tasse e contributi evasi – una somma di circa 16,6 miliardi. In questo modo, i risultati già positivi conseguiti negli anni scorsi avrebbero un ulteriore incremento del 20% (venti per cento).
Dati gli esiti positivi della riunione, sono in calendario altri incontri analoghi.
…..ma Berlusconi nojn era quello che andava dicendo che i “comunisti ” avrebbero fatto un organo di polizia tributaria?
Mi sembra la presente manovra sia qualcosa di più sconcertante.
Come sempre si andranno a chiedere soldi a chi già ne ha pochi….infatti e noto a tutti che Berlusconi deve al fisco 900 milioni di euro….ma ovviamente si prescriverà anche quelli come ha fatto con il condono del 2003-
La mattina mi sveglio per andare a lavorare,
qualcun altro si sveglia per succhiarmi il sangue…
siamo piendi di vampiri e parassiti.
Penso che conviene non lavorare proprio o andar via da questa italia parassita!