E’ stato approvato con Dl 40/2010 il decreto incentivi che oltre alle misure a sostegno di particolari settori produttivi contiene disposizioni di notevole importanza, in particolare in materia di:
- lotta alle frodi internazionali
- riduzione del contenzioso
- nuove regole per la notifica di atti ai non residenti.
Ma vediamo un po piu nel particolare questi punti
Lotta all’evasione
Il decreto cerca di prevenire l’evasione prendendo “di mira” alcune particolari operazioni definite:
- carosello
- cartiere
Dopodichè punta l’attenzione anche sulla fatturazione elettronica, obbligando i soggetti passivi IVA a comunicare, in via telematicamente all’Agenzia delle Entrate, tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi sia in entrata che in uscita con i paesi rientranti nella black list .
Notifiche ai contribuenti residenti all’estero
Stesso discorso per le nuove procedure di notifica di atti all’estero, infatti le notifiche ai contribuenti non residenti si considerano valide solo se effettuate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno presso la residenza estera indicata nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero o la sede legale estera risultante dal Registro delle imprese.
Le regole sono valide anche per la notifica delle cartelle di pagamento.
Deflazione del contenzioso
Nel decreto incentivi si sono importanti novità per la riduzione dei tempi nel ricorso tributario.
Infatti il contribuente dovrà obligatoriamente presentare adeguata garanzia per il pagamento delle rate delle somme dovute solo quando l’importo complessivo delle rate successive alla prima sia superiore a € 50.0000, questo in caso di conciliazione giudiziale.
Fioccano gli incentivi
Questa è l parte piu importante del decreto, con ben € 300 milioni viene finanziato il Fondo istituito presso il ministero dello Sviluppo economico per gli incentivi destinati ai:
- consumi
- abitazioni
- mobilità sostenibile
- efficienza energetica
- sicurezza sul lavoro
- innovazione.
Gli incentivi sono molteplici infatti si passa dal bonus per l’acquisto di motocicli elettrici ad elettrodomestici ad alta efficienza energetica, dagli “eco-immobili” alle macchine per uso agricolo.
Per quanto riguarda le modalità di erogazione dei contributi, ricordiamo che è previsto un tetto massimo per ogni tipologia, saranno definite da un decreto dello stesso Sviluppo economico, da approvare entro 110 giorni dall’entrata in vigore del decreto.
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