La Finanziaria 2010 ha previsto di modificare e trasformare in modo permanente il regime agevolato dell’IVA al 10% sulle ristrutturazioni edilizie.
Infatti l’aliquota IVA agevolata al 10% riguarderà gli interventi realizzati in fabbricati con destinazione abitativa privata prevalente e si applicherà alle prestazioni di lavoro, alla fornitura di beni e di materiali.
L’unico vincolo esistente e che questi interventi non costituiscano una parte significativa del valore complessivo della prestazione; per significativo si intendono:
- montacarichi,
- ascensori infissi (sia interni che esterni),
- video-citofoni,
- apparecchi di condizionamento e riciclo dell’aria,
- sanitari e rubinetterie per bagni e impianti di sicurezza.
Per questi beni l’IVA si potrà applicare sempre al 10% fino a concorrenza della differenza tra valore complessivo della prestazione e quello dei beni significativi.
L’IVA agevolata si potrà applicare anche a determinati beni finti del tipo di :
- porte,
- sanitari,
- infissi esterni
- caldaie
Si può usufruire dell’agevolazione sia se l’acquisto è fatto direttamente dal committente, sia nel caso in cui i beni vengono acquistati dall’azienda o se è il prestatore d’opera che li esegue.
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