Leggo con piacere e stupore sul Sole24Ore che a partire da quest’anno, 2009, la Guardia di Finanza si è posta l’obiettivo di mettere in atto campagne di controllo molto più mirate.
Questo avverrebbe grazie all’ausilio di non specificate 50 banche dati fiscali esterne al Corpo, contribuendo in tal modo alla ricerca di evasori.
Questo farà si che verrà attribuita rilevanza alle informazioni acquisite sul territorio dalle diverse fonti investigative, nel corso delle svolgimento dei normali compiti istituzionali.
Fonte Sole 24 Ore
Sono uno di quelli che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo da 40 anni,figuriamoci se detta politica della Guardia du Finanza non possa essere gradita.Il punto è : la volontà politica di combattere l’evasione fiscale c’è o no? La domanda è doverosa dato che ci devono spiegare come si arriva a 200 miliardi di euro annui di evasione fiscale; perchè il lavoratore deve contribuire al riequilibrio dei conti pubblici(mai avvenuto) come nel caso dell’abolizione della scala mobile ed altri settori sociali no; perchè ogni anno 120 miliardi di euro travasano dal “lavoro” al “capitale” affamando sempre più le famiglie ed arricchendo sempre di più i ceti già ricchi oggi che famiglie,piccole e medie imprese sono al collasso finanziario.Ho grossi dubbi che alla Guardia di Finanza sia data carta bianca in merito.
Ciao trovo molto interessanti i tuoi strilli, ma sarebbe ancora più interessante avere il link dell’articolo originale così da approfondire l’argomento.
Ad ogni modo complimenti per la puntualità e l’attualità dei tuoi posto.
Grazie
Francesca.
sono davvero felice di tale notizia visto che sono un dipendente che ha sempre pagato le tasse per forza e mi innervosisce e non poco vedere per esempio la stragrande maggioranza di possessori di partita iva dichiarare 10volte meno di me e poi girare con la macchina da 50mila euro o vivere in case di proprietà da 6-700mila euro…
è ora di controllare tutti…
molti autonomi pagano le tasse ma è inutile nascondere che l’evasione è nascosta tra gli autonomi
un dipendente non può evadere le tasse
è ora che tutti paghino per pagare meno tutti
Sono stato dipendente per vent’anni e pensavo che gli autonomi fossero tutti evasori.
Poi…sono diventato autonomo (i casi della vita) e quindi, per stare tranquillo, mi ritrovo a pagare il commercialista che mi fa pagare le tasse (tante: le pago a rate) e che addirittura mi ha consigliato di pagare il condono (quando c’era…mi sono rifiutato: sono o non sono in regola?).
Le spese che sostengo nello svolgimento del mio lavoro non posso detrarle interamente, non ho ammortizzatori sociali, ed esiste sempre la possibilità che a fronte di un controllo una qualunque imprecisione o errore contabile si abbatta sulle mie finanze sotto forma di una mega multa (ecco perchè mi consigliavano di pagare il condono).
Insomma ….provate gente provate, e per favore approfondiamo un pò gli argomenti prima di emettere sentenze.
Consiglierei alla futura società di prevedere almeno un anno di “autonomo” ad inizio carriera lavorativa, come una volta si faceva il militare.