Unico 2008: Pubblicati i modelli SP ENC e PF

Sono stati pubblicati e resi quindi disponibili i nuovi modelli Unico 2008, e da utilizzare per le dichiarazione dei redditi 2007 per le Persone Fisiche (PF) Enti non Commerciali (ENC) e Società di Persone (SP).

Oltre ai tre elencati modelli che in breve descriveremo alcune novità sono stati pubblicati anche alcuni quadri IQ destinati alle diverse tipologie di contribuenti soggetti all’Irap.

Le principali novità sono:

  • Unico Persone Fisiche:
    • Per iniziare diciamo subito che da quest’anno tutte le persone fisiche dovranno presentare il modello in via telematica, tranne alcuni casi.
    • Come gia parlato in precedenza su altri articoli fanno il loro ingresso in questa dichiarazione le detrazioni per le spese sportive per i giovani, le detrazioni per i canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede, le detrazioni per le erogazioni liberali a favore delle scuole.
    • La detrazione del 55% per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e del 20% per la sostituzione di frigoriferi e congelatori, l’acquisto di Tv digitali e di motori ad elevata efficienza.
    • In ultimo e molto importante l’esclusione dal pagamento dell’imposta per i contribuenti che possiedono solo redditi fondiari per un ammontare non superiore a 500 euro.
  • Unico Società di Persone:
    • Approvati anche i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri e di quelli rilevanti ai fini degli indicatori di normalità economica da utilizzare in riferimento al periodo d’imposta 2007.

Tasse: Per ogni cittadino circa 300 Euro

Un articolo del Tgcom finanza ha riportato un sondaggio molto interessante dove viene descritto quanto ha gravato la tassazione locale su ogni italiano.

Il sondaggio riporta che l’addizionale comunale e regionale, Irpef e Ici nel 2006 hanno pesato in media circa 333 euro su ogni italiano.

Il sondaggio è stato eseguito dalla Cgia di Mestre prendendo a campione gli anni 2001 e 2006, e ha evidenziato che in questi anni la crescita è stata pari a 70 euro.

La variazione, in questi 5 anni, è stata del +26,3% a differenza di un aumento dell’inflazione, sempre nello stesso intervallo di tempo, del 12% e del 3,7% del Pil nazionale.

Anche l’Irap , sempre nel 2006, è gravata mediamente su ciascuna impresa italiana per 7.278 euro, ma in questo caso l’incremento, sempre nello stesso periodo, è stato del +16,6%.

F24 e F23 compilabili sul vostro PC

F24 e F23 scrivibile

Quante volte vi è capitato di dover andare in banca o alla posta e dover compilare a mano il mod F23 o F24 che il vostro commercialista o altri vi hanno dato? Non sarebbe piu semplice scriverli con il computer?

Se prendiamo il modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate vediamo che è in formato pdf quindi non scrivibile sul pc, dato che è scomodo ricopiarli a mano e si rischia per lo piu di commettere degli errori, oggi vi fornirò 2 semplici modelli che vi consentiranno di compilare sul vostro computer sia il Mod. F24, aggiornato alla versione da utilizzare da gennaio 2008, che il Mod. F23 evitando cosi di doverli copiare a mano ed in fretta in banca.

F24: f24.zip

F23: f23.zip

Fusioni e Incorporazioni: Agevolazioni Fiscali

Con la Finanziaria 2007 era stato introdotto un regime fiscale agevolato per le operazioni di aggregazione aziendale quali fusioni, incorporazioni etc.

Questa nuova norma era stata inserita al fine di consentire alle aziende il raggiungimento di quella struttura organizzativa, in particolar modo in termini dimensionali, che poteva consentire di competere in un mercato sempre più competitivo ed aperto.

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 32/E ha specificato alcune cose in riferimento a tale norma.

Infatti ha ribadito che uno dei requisiti previsti dalla norma per poter fruire dell’agevolazione è l’assenza di rapporti di partecipazione alcuna tra i soggetti che partecipano all’operazione di aggregazione.

Tale condizione risulta limitativa per la concessione dell’agevolazione anche nel caso prospettato in cui una delle società ha occasionalmente detenuto nel proprio portafoglio azioni rappresentative di una quota infinitesimale di un altra società partecipante alla medesima aggregazione aziendale.

NO IVA sulle prestazioni d’opera rese dall’associato in partecipazione

I compensi che spettano all’associato per il contratto di associazione in partecipazione, relativamente alle prestazioni d’opera rese, non sono imponibili IVA, a patto che lo stesso associato non eserciti avitualmente altre attività di lavoro autonomo, come professione.

E’ quanto ribadito dalla Circolare 4/E dell’Agenzia delle Entrate contenente i chiarimenti relativi al trattamento IVA da applicabile alle remunerazioni per le prestazioni d’opera effettuate e derivanti da un contratto di associazione in partecipazione.

LA particolarità è che è escluso da Iva anche le prestazioni anteriori al 23 febbraio 2003.

UNICO 2008: Novità

Con il comunicato stampa del 07.02.20085 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto la pubblicazione della Bozza UNICO 2008 SC, Società di Capitali, e delle relative istruzioni.

Tra le principali novità vi sono:

  • il quadro di liquidazione PN che deve essere compilato dai beneficiari individuati, tenuti a imputare ai beneficiari i redditi conseguiti.
  • la Finanziaria 2008 ha introdotto una novità di rilievo per le società non operative;In particolare, sono state aggiunte ulteriori cause di esclusione che non prevedono la presentazione dell’istanza di interpello. Inoltre, può essere eseguito lo scioglimento o la trasformazione in società semplice applicando un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap, previa opzione da esercitare nel quadro RQ dei redditi del periodo d’imposta anteriore allo scioglimento o alla trasformazione. È stata anche stabilita una rimodulazione delle aliquote del dieci e del cinque per cento per favorire la fuoriuscita da questo regime.

Termini e modalità di invio.

Evasione IVA si rischia l’immobile

La Finanziaria 2008 ha introdotto numerose disposizioni allo scopo di contrastare la sempre crescente evasione Iva, tra le molte ne risalta una per rilevanza quella che estende la responsabilità verso lo Stato, nel caso in cui l’impresa venditrice di un immobile sottofatturi, all’acquirente con riguardo all’Iva non versata e conseguenti sanzioni.

Cioè quando si fattura un importo inferiore a quello realmente pagato.

Successioni e donazioni: nuovi chiarimenti

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 3 del 22.01.2008 ha chiarito alcuni dubbi riguardo le donazione e successioni e in particolare circa la franchigia relativa all’imposta di successione e donazione.

Nello specifico l’Agenzia ha chiarito che alla determinazione della franchigia concorrono anche le eventuali donazioni effettuate durante la vita dal donante, comprese quelle fatte nel periodo in cui l’imposta era stata abolita.

Nella circolare si legge che, ai fini della determinazione della franchigia utilizzabile per successioni o donazioni, devono essere considerate anche tutte le donazioni effettuate dal donante in vita, e devono essere necessariamente comprese anche quelle compiute nel periodo che va dal 25 ottobre 2001 (data di entrata in vigore della legge n. 383 che aveva abrogato l’imposta di successione) ed il 29 novembre 2006, (data di entrata in vigore dell’attuale regime di imposizione) periodo in cui l’imposta era stata abolita.

Nello specifico riferito alla successione, la franchigia che con l’attuale regime viene riconosciuta all’erede si riduce di un importo pari al valore delle donazioni che lo stesso erede ha già ricevuto dal donante quando era ancora in vita.

Nuovo modello per apertura, modifica e cessazione della Partita IVA Persone Fisiche

Da oggi gli imprenditori e lavoratori autonomi che vogliono aprire, modificare o chiudere la partita IVA devono utilizzare il nuovo modello presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate approvato ieri dal direttore dell’Agenzia.

Il modello AA9/9, come detto disponibile sul sito, porta sostanzialmente 2 modifiche:

  • Casella per aderire al regime per i contribuenti minimi, varato con l’ultima Finanziaria.
  • Modifica per permettere di utilizzare i nuovi codici attività Ateco 2007, in vigore a partire dal 1° gennaio 2008, che prevedono codici a 6 cifre.

Come detto i modelli e le istruzioni sono disponibili preso il sito dell’agenzia delle Entrate al link .

Cresce il LAVORO IRREGOLARE

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Secondo l’ISTAT in Italia è aumentato il livello di occupazione ma è aumentato anche il LAVORO NERO.

Questo fenomeno, il lavoro irregolare, riguarda circa 3 milioni di persone, su 24 milioni di lavoratori totali. La crescita dei lavoratori irregolari è costante rispetto al 2004 (2,863 milioni di lavoratori a nero) e al 2003 (2,811 milioni), l’unica flessione è quella rispetto al 2001 (3,28 milioni).

Il tasso di irregolarità, cioè l’incidenza delle unità di lavoro non regolari sul totale, fa un balzo in avanti toccando il 12,1% nel 2005, rispetto all’11,6% del 2003 ed all’11,7% del 2004.

Il tasso è meno influente tra i lavoratori dipendenti, mentre aumenta tra gli indipendenti. Infatti l’incidenza delle unità di lavoro non regolari tra i dipendenti è passata dal 16% del 2001 al 13,4% del 2005 mentre, tra gli indipendenti, il tasso è cresciuti dall’8,5% all’8,9%.

Soggetti IRES: cambio criteri di contabilizzazione non esclude i controlli

Duante i convegno “Telefisco 2008”, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni punti in merito alle modifiche Ires sui bilanci, sia per quelle imprese che hanno adottato i principi contabili internazionali Ias e Ifrs sia per tutte le altre.

 

In particolare, riferendosi alle seconde, l’Agenzia ritiene che non si possano escludere i controlli da parte dell’amministrazione finanziaria in caso dell’adozione di comportamenti e criteri contabili da parte delle imprese, diversi rispetto dal passato, anche se giustificati nella nota integrativa.

UNICO 2008: Primi chiarimenti

L’Agenzia delle Entrate, ha gia presentato le bozze del Modello Unico 2008 sul proprio sito Internet.

Con l’occasione ha fornito alcuni chiarimenti per i soggetti che possono ancora presentare il Modello Unico 2008 avvalendosi del canale bancario o postale, dopo le modifiche introdotte dall’articolo 1, comma 218, dellaLegge Finanziaria 2008, 244/2007 .

L’Agenzia delle Entrate dichiara che possono ancora presentare il Modello Unico 2008 cartaceo i contribuenti che:

  • non presentano il Mod. 730/2008, perché privi di datore di lavoro o non titolari di pensione, o perché, al momento di presentazione della dichiarazione, il rapporto di lavoro è cessato;
  • presentano il Mod. 730/2008, ma sono tenuti ad utilizzare alcuni quadri “aggiuntivi” del Mod. Unico (RM, RT, RW, AC);
  • presentano la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

Inflazione mai cosi alta negli ultimi 7 anni

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Mai cosi in 7 anni, infatti a gennaio è aumentato il carovita arrivando al 2,9%, a differenza del 2,6% di dicembre.

L’Istat nella stima preliminare ha rilevato questi dati, aggiungendo che i prezzi, su base mensile, sono aumentati dello 0,4% e che il tasso di inflazione da luglio 2001 è stato il più alto.

Intanto cambia il paniere su cui l’Istat misura l’andamento dei prezzi: fanno il loro ingresso il navigatore satellitare e l’insalata in busta, mentre esce l’hamburger surgelato.

Secondo le stime dell’ISTAT “l’ aumento mensile più significativo è stato registrato per i capitoli abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,5%). A pesare sono soprattutto gli incrementi delle tariffe energetiche che scattano proprio a gennaio. Crescono inoltre i prezzi di bevande alcoliche e tabacchi (+1,1%), di prodotti alimentari e bevande analcoliche e di mobili, articoli e servizi per la casa (entrambi +0,6%). Variazioni nulle per istruzione e servizi ricettivi e di ristorazione, mentre sono in calo comunicazioni (-0,7%), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,6%) e servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%). Rispetto a gennaio 2007 gli aumenti più elevati sono stati per i trasporti (+5,4%), per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+4,5%) e per abitazione, acqua, elettricità e combustibile (+4%). In calo invece le comunicazioni (-8,5%).”

Rimborso ICI termine per la domanda

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Un lettore mi ha chiesto delle informazioni circa i rimborsi ICI, puo capitare che per errori o altro si sia pagato un ICI maggiore di quella dovuta.

In questo caso il contribuente potrà richiedere a rimborso delle somme versate in eccesso entro tre anni dal pagamento o dal giorno in cui è stato accertato il diritto alla restituzione.

La richiesta di rimborso dovrà esserre effettuata tramite una apposita istanza che verrà presentata all’ufficio tributi del Comune competente.