Negli ultimi giorni si è parlato molto della ROBIN TAX, tassa voluta dal Ministro Tremonti,  che dovrebbe colpire i “piu ricchi” e ridistribuire verso i meno ricchi.

La tassa semplicemente dovrebbe colpire i petrolieri colpevoli, giustamente, di alzare il prezzo del greggio al barile, cosichè nel momento in cui arriva alla pompa di benzina il prezzo del carburante è gia esageratamente alto e viene aumentato ancora di piu con l’IVA.

Quindi il Ministro definendo questa tassa etica vuole far si che ci sia una diminuzione del prezzo direttamente dal produttore.

Ma come funzionerà questa ROBIN TAX?

Innanzitutto bisogna dire che colpirà “gli extraprofitti del caro greggio” obbligando i petrolieri a passare da una gestione del magazzino dal metodo LIFO (last in first out) ad un metodo FIFO (first in first out) in questo modo emergerà la plusvalenza, da tassare ai fini IRES, che gli operatori realizzano dalle scorte acquistate e accantonate a prezzi più bassi ma poi messe a riserva quando il loro valore di mercato è cresciuto.

Il sistema non sarebbe male ma forse andava applicato anni fa, alcuni paesi europei gia l’applicano da anni tipo la Francia, infatti oramai quasi tutte le scorte di greggio sono state acquistate con prezzi gia esageratamente alti.

Comunque vista la necessità di trovare una soluzione tutte le strade sono buone e anche questa.

Notizia Via Sole 24 Ore