Riporto un articolo dell’agenzia di stampa ADNKRONOS circa i tassi di interesse dei mutui.

Cito testualmente:Si arresta a gennaio la corsa dei tassi di interesse sui mutui. Il dato, come rileva il bollettino mensile dell’Abi, si attesta al 5,71%, ad un livello appena inferiore al record degli ultimi anni registrato lo scorso mese al 5,72%.

L’associazione di Palazzo Altieri, sottolineando l’inversione di tendenza rispetto al costante rialzo delle precedenti rilevazioni, puntualizza che sul valore incide un consistente spostamento verso il tasso fisso, che ha tassi piu’ alti rispetto al variabile.

In particolare, emerge da una rilevazione sul 70% del totale delle banche che a gennaio le nuove erogazioni sono state per tre quarti a tasso fisso o misto, quando a settembre lo stesso dato era pari a due terzi.

Fortunatamente i tassi si sono arrestati e sempre fortunatamente le famiglie italiane hanno capito , almeno per ora, la convenienza di stipulare mnutui a TASSO FISSO e non a tasso variabile.

Essenzialmente ciò dipende dall’incertezza dei mercati economici che portano le banche ad alzare i tassi di interesse sui mutui per garantire maggiormente i prori capitali; Basta vedere in USA cosa è successo con i fondi immobiliari.

Fonte ADNKRONOS