La Finanziaria 2008 ha introdotto novità circa gli Studi di Settore e all’ambito dell’attività di accertamento.
Con la circolare 5/E del 2008 l’Agenzia delle entrate ha chiarito in brevi le novità circa gli Studi di Settore, in pratica:
- Vengono considerati in linea con le risultanze degli Studi di Settore i contribuenti che si collocato tra il ricavo minimo ammissibile e il ricavo puntuale.
- In caso di scostamento del reddito in relazione agli indicatori di normalità questo non può dar luogo ad “accertamenti automatici” e le pretese dell’Agenzia delle Entrate dovranno essere provate tramite ulteriori elementi forniti da parte dell’Agenzia stessa.
In pratica gli studi di settore non saranno piu cosi rigidi come l’anno passato e lascieranno piu spazio al contribuente non essendo piu utilizzati criteri generalizzati per le fasi di accertamento.
Infatti gli Studi di Settore 2007 avevano un margine molto ristretto di elasticità e questo aveva portato ad alcuni rinvii da parte dell’Agenzia delle Entrate per permettere di poter elaborere meglio le situazioni che si erano verificate.
Fonte: Agenzia delle Entrate
