Una cartella di pagamento, emessa dall’ente esattore incaricato, può essere pagata in più rate(rateazione) se il contribuente ritiene che la somma da pagare sia troppo elevata.
Per detta rateazione, in alcuni casi, è necessario presentare idonea garanzia fideiussoria (bancaria o assicurativa), che fino all’entrata in vigore della nuova Finanziaria era rimasta alle vecchie 50 milioni di lire che tradotti inEuro diventavano 25.822 circa.
Ora la finanziaria ha portato importanti novità:
- Innalzamento del limite per dover presentare apposita garanzia fideiussoria ad euro 50.000,00;
- In caso di somme superiori ad euro 50.000,00 la garanzia può essere prestata, oltre che dagli ordinari istituti bancari e assicurativi, anche dai consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi) iscritti negli appositi elenchi previsti dal Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia;
- In alternativa alle forme di garanzie appena citate, dal 1° gennaio 2008 il credito iscritto a ruolo potrà essere garantito dall’ipoteca iscritta ai sensi dell’articolo 77 del Dpr 602/1973 (‘iscrizione di ipoteca in ambito di riscossione coattiva) ovvero, dietro espressa autorizzazione dell’ufficio creditore, dall’ipoteca volontaria iscritta su un immobile di proprietà esclusiva del debitore (o di un eventuale terzo datore di ipoteca) per una somma pari al doppio della somma iscritta a ruolo;
Quindi per i ruoli con importi inferiori si potrà chiedere la rateazione senza presentare alcuna garanzia fideiussoria, semplificando in tal modo la procedura e riducendo gli oneri accessori.
Fonte: Agenzia delle Entrate