Nella circolare n. 2/E del 17 gennaio 2008 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità di applicazione delle disposizioni dettate dal decreto legislativo 26/2007, che ha introdotto, in attuazione della normativa europea 2003/96/Ce, le nuove disposizioni in tema di tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità.
In parole semplici l’aliquota Iva del 10%, dal 1° gennaio 2008, può essere applicata per tutti gli usi civili, limitatamente però ai primi 480 metri cubi annui; i consumi eccedenti sono tassati con l’aliquota ordinaria del 20 per cento.
Se nel corso dell’anno si cambia fornitore, la nuova azienda, ai fini del raggiungimento del tetto, dovrà tener conto di quanto già consumato dal cliente.
Questo perche è cambiato il criterio di tassazione, che non si basa più sulla tipologia di utilizzo, ma sull’entità del consumo; infatti l’aliquota del 10% deve essere applicata per la “somministrazione di gas metano usato per combustione per usi civili limitatamente a 480 metri cubi annui”, mentre, con la vecchia normativa, il regime agevolato era previsto solamente per gli “usi domestici di cottura di cibi e per produzione di acqua calda”
Per quanto riguarda la fatturazione la circolare precisa che il periodo di somministrazione deve essere riferito a ciascun anno solare e a partire dal 1° gennaio 2008.
Quindi le nuove regole non valgono per il gas erogato fino al 31 dicembre 2007 anche se fatturato nel 2008.
Nei casi di contratti di fornitura inferiori all’anno, la soglia prevista per l’applicazione dell’Iva agevolata deve rimanere immutata, anche se cambia la società fornitrice.
L’azienda subentrante, solamente nell’eventualità in cui non avesse ricevuto dalla precedente la comunicazione relativa alla quantità di gas già erogato all’utente nel corso dell’anno, può in via provvisoria assoggettare le somministrazioni, limitatamente al primo semestre del 2008, all’aliquota del 10%, per poi effettuare, una volta ricevuti dal precedente fornitore i dati mancanti, il conguaglio dell’imposta nella successiva bolletta.
Font: Agenzia della Entrate
io con 480 metri cubi li consumo in un mese in inverno
MI SEMBRA UN PO’ POCO COME QUANTIA’ VISTI I CONSUMI GIORNALIERI CHE UNA FAMIGLIA MEDIA CONSUMA OGNI GIORNO. MEDIA ANNUA CONSUMO MC.1.5 CHE’ MISERA VERGONA!!!!!!!
MI SEMBRA UN PO’ POCO COME QUANTIA’ VISTI I CONSUMI GIORNALIERI CHE UNA FAMIGLIA MEDIA CONSUMA OGNI GIORNO. MEDIA ANNUA CONSUMO GIORNALIERO MC.1.5 CHE’ MISERA VERGONA!!!!!!!
sicuramente come consumo è bassino pero almeno è un passo avanti nel capire che le famiglie italiane soffrono nel pagare le bollette