Ieri l’INPS con il messaggio n. 654 ha ricordato che la legge n. 247 per venire incontro a chi inizia a lavorare in un età un po piu avanzata e cercare di far si che quando si arrivi al pensionamento lo si faccia con una pensione piu alta, ha concesso alcune agevolazioni per riscattare gli anni dell’università.
Questo vale anche per chi non si è ancora scritto ad alcuna forma pensionistica, infatti i versamenti inizialmente andranno all’INPS che successivamente li trasferirà alla gestione presso il quale verrà fatta la prima iscrizione.
Una novità è che tutte le domande di riscatto che saranno presentata dal 01.01.2008 potranno beneficiare di una rateazione di 120 rate senza interessi aggiunti.
Quindi la contribuzione riscattata oltre ad incrementare la pensione è utile anche per acquisire il diritto alla pensione, infatti la nuova legge ha rimosso gli impedimenti precedenti dando la possibilità per la pensione anticipata con 40 anni di contributi anche se liquidabile in forma contributiva.
In questo modo gli anni di Università non verranno persi e verranno considerati come lavorativi.
Link articolo Sole 24 Ore