Ici 2008 piu leggero per le famiglie.
Infatti con la Finanziaria 2008 è stata approvata una ulteriore detrazione pari all’1,33 per mille, fino a un massimo di 200 euro per la prima casa: abitazione principale.
Tale detrazione va ad aggiungersi alla detrazione per abitazione principale deliberata dai comuni. L’ulteriore detrazione non si applica a case signorili, ville e castelli.
Piu semplicemente coloro che abitano nella casa di propria proprietà, già beneficiano di una riduzione dell’ ICI di almeno 103,29 euro. Ogni Comune può innalzare tale riduzione fino a 259,23 euro. La Legge Finanziaria 2008 introduce un’ ulteriore riduzione dell’ ICI, pari all’ 1,33 per mille della base imponibile e fino ad un massimo di 200 euro, per coloro il cui reddito individuale lordo annuo non supera i 50.000 euro. Lo sconto massimo potrà arrivare fino a 303,29 euro.
Altra novità è che a partire dal 2009, i comuni potranno stabilire aliquote ICI inferiori al 4 x mille per per i contribuenti che installino impianti a fonte rinnovabile per la produzione di energia elettrica o termica per uso domestico, limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata massima di tre anni per gli impianti termici solari e di cinque anni per tutte le altre tipologie di fonti rinnovabili.
Non metto in discussione quanto scritto in relazione alle possibili detrazioni ICI, ma forse il quadro non è completo. Mi spiego. A Roma, in alcuni Municipi tra cui il mio, IX Appio-latino, stanno arrivando lettere da parte del comune di Roma in cui descrivono che sulla base di una “rivalutazione degli estimi catastali” da effettuarsi obbligatoriamente ed a spese dei proprietari delle abitazioni entro e non oltre il 31/03/2008, questi dovranno versare ingiustificati arretrati ICI per gli anni 2002-2007 a copertura della rivalutazione attuale delle abitazioni medesime. Questo argomento, nello specifico, è stato da me trattato nel blog degradodiroma su Adotta un dipendente comunale a distanza.
Laura
Considera che la rivalutazione degli estimi catastali doveva precedentemente effettuarsi entro il 31.10.2007 per poi essere rimandata al 31.03.2008.
Non è obbligatorio è una pratica da utilizzare nel caso in cui un immobile si variatop nel corso degli anni.
Per esempio esistono immobili nel centro di Roma, Via del corso, Fontanella Borghese e via dicendo che in catasto sono ancora censiti come immobili popolari A/3, A/4 o A/5, quindi il comune da la possibilità di sanare la questione pagando, anche ratelamnete gli anni passati, con agevolazioni.
Se poi uno ritiene che il proprio immobile non necessiti di essere censito in modo differente non deve fare nulla, se poi dovesse esserci un accertamento da parte del Comune si andrà in contradditorio.