La settimana che si è appena conclusa si è contraddistinta per una novità molto interessante da parte dell’Inps. L’ente previdenziale ha infatti deciso di adeguarsi ai continui ammodernamenti e aggiornamenti informatici, modificando in parte le modalità di versamento dei contributi: l’intento è quello di rendere i servizi più rapidi ed efficienti, ma anche e soprattutto nel segno della correttezza. Le tipologie di versamento saranno sostanzialmente quattro. Esaminiamole una per una. Anzitutto, il consueto MAV (Pagamento Mediante Avviso) è rimasto una delle possibilità, con il classico bollettino senza alcuna commissione aggiuntiva se ci si reca in banca.

Se poi si accede al sito dell’Inps stesso, c’è l’apposita sezione per effettuare il pagamento in questione, attraverso l’autenticazione del codice fiscale e di un pin. Le ultime due opzioni alternative sono quelle del Rid bancario, richiedendo l’addebito sul conto corrente e il numero verde da chiamare muniti di carta di credito.